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domenica 5 novembre 2017

CON LA PIOGGIA E CON IL VENTO ARRIVA LA SECONDA VITTORIA IN CAMPIONATO PER LA CLODIENSE: 3-1 ALL'ABANO

La Clodiense ha vinto. E questa è la prima notizia, dato che i tre punti mancavano dalla prima giornata, quando i granata espugnarono il campo di Este: si era ancora in estate, l'acquazzone odierno era solo nella mente di Dio. La seconda notizia è che hanno vinto anche gli ottanta coraggiosi, o temerari, che hanno affrontato la pioggia battente orizzontale e il forte vento di scirocco, piazzandosi in gradinata coperta lato laguna: nessuno naturalmente in tribuna centrale, senza comfort in quanto priva del tetto da anni. Circostanza che -assieme ad altre- rende il glorioso Ballarin non più all'altezza di molti altri stadi nella stessa categoria, al cui confronto spesso sfigura. Poco male, con il 3-1 è arrivato il secondo successo in campionato e non si può dire non sia stato meritato, per quanto rocambolesco fra due rigori sbagliati dai padroni di casa, cinque traverse, calci d'angolo in serie da ambo i lati sul versante favorito dal vento, dinamismo e sprazzi di buon gioco nonostante le impervie condizioni meteo. E chiunque abbia giocato a calcio sa che quando sono così improbe rendono particolarmente difficile anche solo l'equilibrio sul terreno di gioco. La classifica ora consente alla Clodiense di respirare, staccando le dirette rivali (Ambrosiana, Tamai, Legnago e Liventina hanno perso, il Cjarlins ha pareggiato) e rientrando nel gruppone che punta ad evitare i playout, mentre l'Abano langue disperato a soli 2 punti e la risalita sarà assai difficile. In vetta il Campodarsego aggancia la Virtus Verona, in evidente crisi di risultati, mentre pareggia in trasferta quel Delta Porto Tolle cui i lagunari renderanno visita la prossima domenica.
L'affermazione granata ha tanti padri: da Baido, che entra in tutte le azioni da goal, colpisce due traverse e sbaglia due rigori, a Delcarro che gioca spesso tra le linee da attaccante aggiunto e sblocca la partita, da Farinazzo che cresce col passare dei minuti e ha il merito fondamentale di riportare in vantaggio la Clodiense, ad Abrefah che dirottato a sinistra fa “sentire” la sua presenza tanto mancata finora, da Granziera che in difesa non sbaglia niente e salva un paio di contropiede scabrosi a Conti che funge a un tempo da schermo e da regista con azzeccate sortite offensive, fino a Tebaldi che salva il risultato leggendo bene gli infidi corner ventosi nella ripresa. Il 4-1-3-2 di De Mozzi (che recupera Caso in difesa e lancia dal primo minuto il 18enne interno chioggiotto Luca Bullo, con Volpato di nuovo disponibile in panchina dopo l'incidente) diventa rombo e sa farsi anche 4-4-2 in linea, a testimonianza della versatilità dell'organico, mentre l'elastico 4-2-3-1 di Gabrieli -indimenticato terzino del Padova d'oro, oggi allenatore dell'Abano- è spesso declinato in chiave difensivista. L'inizio del match è subito vibrante, come la traversa colpita su punizione da Baido al 3° minuto grazie alla deviazione di Bettin, il quale si supera anche nella successiva ribattuta di Conti. Comincia un pomeriggio da protagonista per il portiere euganeo, nonostante i tre goal subiti.

La Clodiense gioca la prima frazione a favore di vento e al 10° passa in vantaggio, sempre sull'asse Baido-traversa-Delcarro: il tiro dell'attaccante padovano si stampa sul montante, sulla respinta il più lesto è la mezzala bergamasca che segna a porta vuota. Le condizioni meteo sono davvero insopportabili, ma i fraseggi a centrocampo riescono lo stesso ed è ancora Baido a calciare dalla distanza al 15°, con deviazione di Bettin. I calci d'angolo si susseguono in serie e diventano di per sé pericolosi grazie allo scirocco, quando non si creano mischie in area sono direttamente i tiri dalla bandierina a spiovere non distante dalla linea di porta. Baido giganteggia e scarta due difensori al 34°, pennellando un ottimo traversone che però coglie le altre punte in fuorigioco, l'Abano -dall'età media giovanissima in campo, solo 20.7 anni- ricorre non di rado al fallo tattico a centrocampo (che frutta un paio di ammonizioni), attacca in modo ordinato solo a fine tempo e batte un colpo durante un'azione sbrogliata da Moretto. Da segnalare in casa Clodiense un diagonale di Delcarro e uno di Mazzola, entrambi sventati dall'efficace Bettin. In assenza di ulteriori particolari emozioni, ci pensano alcuni spettatori di fede opposta ad animare il pomeriggio principiando a litigare per futili motivi in gradinata, ma l'alterco presto si risolve con l'intervento prima dello staff granata, poi delle forze dell'ordine.
Nella ripresa i neroverdi hanno logicamente il favore del vento, con la pioggia che non accenna a diminuire, e di conseguenza anche i calci d'angolo si assommano da parte ospite. Se la prima azione degna di nota è di Farinazzo il cui diagonale è bloccato in due tempi da Bettin al 50°, è il numero 11 dell'Abano a scheggiare la traversa da corner, con deviazione decisiva di Tebaldi. La squadra in svantaggio attacca ma è la Clodiense a sciupare una grande occasione al 64°, quando Baido si fa parare da Bettin un calcio di rigore concesso dall'arbitro Calzavara di Varese per atterramento di Farinazzo appena entrato in area da sinistra. A metà ripresa Gabrieli manda in campo il 18enne albanese di origine kosovara Shaban Gashi (già nel Padova dopo essere stato cresciuto nelle giovanili del Torino), che lo ripaga al 76° con il goal del pareggio, quando viene lasciato solo in area e non ha problemi a infilare Tebaldi sul primo palo in seguito all'ennesimo calcio d'angolo. La rete corona cinque minuti positivi per l'Abano, considerate anche le due traverse rispettivamente da corner e per mezzo del gran tiro di Tescaro -il migliore dei suoi assieme al portiere- deviato a spiovere. Dopo un tiro alto di Delcarro, De Mozzi gioca la carta Saani (gli fa posto Abrefah) e all'85° un'altra percussione granata porta alla rovesciata del centravanti ghanese, salvata sulla linea da un difensore: sulla sfera irrompe Farinazzo di potenza e scaraventa in rete. L'incubo dello stallo svanisce definitivamente al 90°, quando un calcio di punizione viene deviato con le mani dalla barriera e Calzavara indica ancora il dischetto: Baido si fa ancora ipnotizzare da Bettin, ma arriva prima sulla respinta e il portiere ospite non può fare più niente. Goal meritato per il migliore in campo e 3-1 messo in ghiaccio: i giocatori raggiungono meritatamente gli spogliatoi per rifocillarsi dall'acqua presa, e fino a domenica prossima il morale è sollevato.

Pagelle granata: Tebaldi 6.5, Mazzola 6, Granziera 6.5, Caso 6, Moretto 6, Conti 6.5, Bullo 6, Delcarro 7, Abrefah 6.5 (Saani 6.5), Farinazzo 6.5, Baido 7.

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